Attualità

Ferrara / “Davanti al giudice per un coro antifascista”

Cinque attiviste/i del centro sociale La Resistenza accusate/i da un esponente della Lega dopo una manifestazione del 2017. “Rabbia e stupore” da parte di numerose realtà, che invitano ad aderire ad un appello di solidarietà.

14 Ottobre 2018 - 17:23

“Invitiamo le realtà ferraresi e del territorio a firmare l’appello di CambiaVento Ferrara, comitato di solidarietà nato dalla vicinanza di molte cittadine e cittadini che hanno deciso di sostenere le persone accusate da un esponente della Lega Nord ferrarese. Essere solidali significa essere con chi conduce battaglie e manifesta per evitare che la nostra società si perda in politiche di odio e disgregazione, in un clima da campagna elettorale permanente che sta allontanando sempre più la nostra attenzione dalla società che vogliamo. Nello specifico l’accusa è di minaccia lieve (codice penale, competenza del giudice di pace) per aver eseguito un coro durante la manifestazione antifascista del 23 aprile 2017″. E’ la vicenda segnalata da diverse realtà ferraresi (e non solo), a cominciare dal centro sociale La Resistenza, che a seguito delle accuse citate vede cinque attivisti/e, “persone che studiano o precarie”, raggiunte un anno fa dalla notifica di un’indagine per minaccia lieve. “Dopo alcuni mesi- continua l’appello- il giudice per le indagini preliminari ha poi chiesto il non luogo a procedere, ma l’esponente della Lega Nord si è opposto all’archiviazione sostenendo di sentirsi ancora minacciato. Succede allora che la macchina processuale fissa l’udienza per il 28 novembre 2018 alle 11. Una volta respinta l’archiviazione, il comitato CambiaVento ha dato vita a numerose iniziative per sostenere le spese legali, portando a conoscenza un caso che ha subito riscosso vicinanza e sostegno, perché chiunque abbia conosciuto questa storia ha provato rabbia e stupore nel porsi queste ed altre domande: ‘Mi piace manifestare il mio antifascismo oggi? Voglio mettere il mio impegno per una società migliore? Sono disposto a sostenere un procedimento penale per un coro durante un corteo? Questo caso è simile ad altri casi di repressione?’. Per questi motivi invitiamo le realtà solidali a costruire insieme ulteriori momenti di discussione e di mobilitazione”.

Le prossime iniziative del comitato CambiaVento Ferrara sono la presentazione di “Stop al Panico!” al centro sociale La Resistenza (16 ottobre) e una serata benefit per le spese legali con live di Sandro Joyeaux all’Arci Black Star (30 ottobre). Oltre a quella del centro sociale e dell’Arci Black Star, le prime adesioni all’appello sono quelle di: Link Studenti Indipendenti Ferrara, Unione degli Studenti Ferrara, Asd Stella Rossa Ferrara, Non Una Di Meno Ferrara, Laboratorio Meticcio Ferrara, Fehh Underground Rap Festival, Anpi Cento, Associazione “Primo Moroni”, Nodo Giraffa, A.R.T.I. Area Ricerche Teatrali Indipendenti, Fiom Ferrara, Anpi Ferrara  e Potere al popolo Ferrara. L’indirizzo laresistenzaeventi@gmail.com è a disposizione di chi vuole aderire.