Ma solo in una sarebbe stato sequestrato materiale definito “compromettente”.
Anche Bologna è stata interessata dalle numerose perquisizioni compiute questa mattina dopo gli incidenti registrati sabato a Roma: Digos e Ros si sono presentati a casa di 12 attivisti dell’area anarchica. Sotto le Due torri sono state controllate otto abitazioni, ma solo in una sarebbe stato sequestrato materiale definito “compromettente”: ad esempio caschi e maschere anti-gas, ma non strumenti di offesa. Quattro dei 12 erano già stati fermati e controllati ieri in Appennino, mentre percorrevano l’autostrada in direzione di Bologna: a bordo del camper su cui viaggiavano la Polizia avrebbe ritrovato altro materiale protettivo ed un martello.
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