Acabnews Bologna

Controlli, “da Tper insulse campagne d’immagine”

A bocciare le ultime novità annunciate dall’azienda di trasporto pubblico è l’Usb, nel comunicato con cui si annuncia uno sciopero regionale per il 29 novembre’012.

21 Novembre 2012 - 12:01

29 NOVEMBRE 2012 SCIOPERO REGIONALE
DEL PERSONALE VIAGGIANTE DEI TRENI E DEGLI AUTOBUS TPER

USB Lavoro Privato ha indetto uno sciopero regionale di tutto il personale viaggiante dei treni della Tper Spa per il giorno 29 novembre 2012 dalle 0 alle ore 24, in seguito alla rottura delle trattative avvenuta lo scorso 16 ottobre durante il tentativo di conciliazione svoltosi in Prefettura a Bologna.

Per lo stesso giorno è stato proclamato da USB lo sciopero di 4 ore dalle 9,30 alle 13,30 del personale degli autobus bolognesi e ferraresi.

A tale decisione USB è dovuta giungere dopo avere constatato ancora una volta l’atteggiamento tenuto dall’azienda rispetto alle gravi carenze di organico fra i macchinisti e i capitreno, nonché il comportamento vessatorio tenuto dalla stessa nei confronti dei Lavoratori che non accettano di superare l’orario massimo giornaliero di lavoro.

Tper SpA, di fronte all’osservanza delle normative vigenti in materia di sicurezza e orario di lavoro da parte del personale dei treni, ha addirittura accusato i suoi macchinisti di comportamenti poco collaborativi, adducendo il fatto che gli stessi intaserebbero con comunicazioni (prescritte dai regolamenti) gli uffici preposti alla gestione del servizio ferroviario.

Il problema reale è che la carenza di personale non consente più né le necessarie sostituzioni né la sicurezza dei treni.

Per questo, il 23 novembre USB promuove una prima giornata di denuncia e informazione all’utenza sulla reale condizione del trasporto ferroviario regionale.

Per il trasporto su gomma si chiede chiarezza sul futuro dell’azienda, la soluzione di problemi irrisolti dai tempi della nascita di Tper che si sta rivelando una occasione per peggiorare sensibilmente il contratto di lavoro in materia di orario, salute, sicurezza etc.

Tper e Comune, a fronte di mancanza di sicurezza, aumenti delle tariffe, tagli al servizio, treni e bus sempre più inaffidabili, tentano di nascondere le proprie responsabilità scaricando le colpe sui presunti evasori con insulse campagne d’immagine come quella denominata “Io vado e non evado”.

Una campagna questa a cui sono stati invitati a partecipare in un modo un po’ troppo “caloroso” per non dire minaccioso, da parte dei dirigenti Tper, i dipendenti amministrativi e operai verso i quali siamo sicuri andrà la “simpatia” dei cittadini vessati che per una intera settimana si sentiranno fare la “moralina” sulle “norme di buon comportamento”.

E intanto, dall’incontro di ieri con la Giunta regionale emerge la volontà di nuovi ed ulteriori aumenti delle tariffe per le tasche ormai vuote dei cittadini.

USB Lavoro Privato E.R. – Settore Trasporti