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Comune: “Bus gratis? Scordatevelo”

Nel mondo sono diverse le città che hanno abolito il biglietto, soprattutto per ridurre traffico e smog. La vicesindaco Giannini, però, non vuole neanche sentirne parlare: “Sarebbe infattibile e i servizi a domanda vanno pagati”.

21 Febbraio 2013 - 11:31

Secondo quanto si può ricostruire con una semplice ricerca tra i quotidiani on line, sono numerose le città che nel mondo sperimentano la gratuità (parziale o totale) dei servizi di trasporto pubblico, soprattutto con l’obiettivo di ridurre il traffico ed il conseguente inquinamento: Seattle, Portland, Calgary, Sydney, Melbournem Hasselt, Torrevieja, Aubagne, Sheffield, Kiruna. L’ultima arrivata è Tallinn, capitale dell’Estonia, dopo un referendum cittadino che ha visto il 75% dei votanti esprimersi a favore di questa possibilità. Anche Bologna ci provò, negli anni Settanta. Oggi, però, eliminare il biglietto del bus sembra una vera e propria “eresia” agli occhi dell’amministrazione comunale. “Stravolgere il sistema non sarebbe fattibile e non e’ neanche una buona idea”, afferma infatti la vicesindaco Silvia Giannini, perchè un “principio base di come si finanzia un ente pubblico” e’ quello in virtu’ del quale “un servizio a domanda dev’essere pagato dai cittadini”. Dunque “possiamo anche parlare della luna”, aggiunge la vicesindaco, ma sarebbe meglio “occuparci dei problemi reali dei cittadini”. Perchè, avere un servizio di trasporto accessibile e aria più pulita cos’è?