Fridays for future: “Chiediamo in primis che le amministrazioni si assumano la responsabilità degli effetti causati dalle loro politiche e chiediamo che si inverta rotta sugli investimenti per le grandi opere eco-distruttive, a partire dall’allargamento del Passante di mezzo”.
“Oggi l* attivist* di Fridays for Future Bologna hanno interrotto l’evento di La Repubblica delle Idee, a cui erano invitati il Sindaco di Bologna Matteo Lepore e il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini per parlare dell’alluvione che ha colpito le nostre zone nelle ultime settimane”. Ne dà notizia un conunicato dal gruppo bolognese del movimento ambientalista.
Si legge poi: “Con il supporto di altre realtà ecologiste, abbiamo organizzato un die-in sotto il palco in Piazza Maggiore e abbiamo portato un intervento per richiamare l’attenzione del pubblico e dei rappresentanti della cittadinanza sul legame tra gli eventi metereologici estremi e la cattiva gestione del territorio. L’Emilia-Romagna è la prima regione in italiana per consumo di suolo ad alto rischio idro-geologico, tra il 2020 e il 2021, si è costruito per 78,6 ettari nelle aree ad elevata pericolosità idraulica. Una cementificazione selvaggia che, non sorprendentemente, ha reso distruttivo l’impatto delle piogge persistenti. Chiediamo in primis che le amministrazioni si assumano la responsabilità degli effetti causati dalle loro politiche e chiediamo che si inverta rotta sugli investimenti per le grandi opere eco-distruttive, a partire dall’allargamento del Passante di Mezzo a Bologna. A tal proposito, ribadiamo la richiesta di Valutazione dell’Impatto Sanitario del Passante, richiesta lasciata senza risposta da ormai più di un anno. Nelle ultime settimane abbiamo messo i nostri corpi in prima linea per costruire solidarietà dal basso e continueremo a farlo finché sarà necessario, ma bisogna anche identificare i colpevoli ed esigere una reale transizione ecologica per tutelare cittadine e cittadini. Per questo invitiamo tutt* a partecipare al corteo del 17 giugno, alle ore 16 in Piazza XX Settembre: 10.000 stivali per portare alla Regione tutto il fango che abbiamo spalato”.