Un anno fa tensione alla Banca d’Italia e blitz all’Unep. Dopo aver chiesto il processo per la manganellata a Martina, la Procura sfodera il pugno duro per i manifestanti: oltre 40 avvisi di fine indagine.
Dopo la richiesta di rinvio a giudizio per il poliziotto accusato di aver rotto quattro denti a Martina, probabilmente, c’era da aspettarselo: sono oltre 40 gli avvisi di fine indagine per i manifestanti che, il 12 ottobre di un anno fa, diedero vita ad un’intensa giornata di mobilitazione contro il debito, la finanza e le politiche di austerity.
Le accuse della Procura riguardano sia il presidio davanti alla sede della Banca d’Italia in via Cavour che il successivo blitz all’ufficio Esecuzioni e protesti (Unep) di vicolo Monticelli: per molti si contesta l’interruzione di pubblico servizio, ma alcuni devono anche rispondere di danneggiamento e di soppressione di atti pubblici. Gli avvisi di fine indagine, solitamente, precedono la richiesta di rinvio a giudizio.