Ieri Profumo in Ateneo, ma il rettore ha fatto circolare l’appuntamento tra pochi intimi e soltanto il giorno prima. E la Cub: “Zittiti i rappresentanti dei lavoratori”.
Il ministro dell’Università e della Ricerca, Francesco Profumo, ha visitato ieri l’Alma Mater incontrando il rettore Ivano Dionigi e gli organi accademici. Un incontro organizzato sostanzialmente “in camuffa”, visto che il rettore lo ha comunicato ai docenti soltanto il giorno prima. Neanche tutta la stampa ne era a conoscenza e l’appuntamento in Ateneo di Profumo, ieri in città per un convegno in Regione la mattina, non figurava nell’agenda presente sul sito del ministro. Forse Dionigi si è mosso così per evitare contestazioni contro il Governo dei tagli e della macelleria sociale?
Di certo all’incontro in Ateneo non hanno potuto parlare i rappresentanti dei lavoratori dell’Università. “Ancora una volta viene lesa la dignita’ del personale tecnico-amministrativo”, afferma la Cub in una nota, spiegando che l’incontro di ieri con il ministro “prevedeva l’intervento del rettore e di tre studenti. Malgrado abbiamo chiesto la parola, nessun rappresentante del personale tecnico-amministrativo ha potuto parlare, forse perche’ il rettore aveva paura che, oltre alla questione economica, venissero fuori le altre grosse preoccupazioni del personale tecnico-amministrativo e cioe’ il posto di lavoro, la riorganizzazione, il passaggio dei socio-sanitari alle strutture ospedaliere e le mobilita’ indotte”.
Correlati
- Coopservice, “Ateneo si esprima per il ritiro delle denunce”
- Coopservice, ripartono i blocchi in via Zamboni [foto]
- Coopservice, riparte la mobilitazione: “Dionigi stralci i contratti vergogna”
- Ateneo, ok del Senato al rinvio delle lezioni. «Poi però basta proteste, eh»
- Dionigi proporrà il rinvio dell’inizio dell’anno accademico al 5 ottobre
- Ateneo, in calendario venerdì il Senato sul blocco della didattica, ma potrebbe essere anticipato
- L’Ateneo militarizza il Recruiting day [foto]