Gli anti-monorotaia: “Soddisfazione per il riconoscimento delle nostre ragioni”, noi “unico soggetto che si è battuto contro questa inutile e costosa opera strumentale a interessi privatistici”.
Con l’ordinanza letta oggi in aula dalla Presidente Nart, il Tribunale Penale di Bologna, respingendo le eccezioni sollevate da tutti i difensori degli imputati, ha ammesso la costituzione di parte civile del comitato NO People Mover.
Esprimiamo soddisfazione per il riconoscimento delle nostre ragioni basate sulla tutela dei diritti sanciti statutariamente e sulla storia di questi anni che ci ha visto come unico soggetto che si è battuto contro questa inutile e costosa opera strumentale ad interessi privatistici.
Dopo l’assenza del comune di Bologna che non si è costituito parte civile a difesa degli interessi della cittadinanza dobbiamo rilevare l’ulteriore silenzio di Merola e la sua giunta che non sentono il bisogno di spiegare ai cittadini la posizione presa.
A nostro avviso la vicenda penale che investe il People Mover deve essere letta in quella più vasta che sta coinvolgendo il mondo cooperativo.
Comitato No People Mover