I movimenti di “Abitare nella crisi” in piazza in varie città, nella capitale assediato il Tribunale Civile e solo dopo le manganellate della polizia il presidente del Foro ha accolto una delegazione.
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(parzialmente adattato da Radio Onda d’Urto e Radio BlackOut)
Moratoria generalizzata ed immediata su sfratti sgomberi e pignoramenti. Con queste parole d’ordine si svolge oggi la giornata di mobilitazione nazionale indetta dalla piattaforma “Abitare nella crisi”. A Roma assediato il Tribunale Civile. Dopo alcune cariche della polizia la pressione dei manifestanti ha obbligato il Presidente del Foro ad incontrare una delegazione dei movimenti di lotta per la casa.
A Torino vengono operati sfratti ogni terzo martedì del mese. La Questura però questa volta si è tenuta lontana dai picchetti e ha scelto di eseguire due sfratti che non implicassero particolari problemi, avendo scelto, queste due famiglie, di non resistere o non resistere più.
A Milano un corteo ha raggiunto l’Unep (Ufficio Notifiche e Pignoramenti) ottenendo di fissare un incontro col presidente, per poi manifestare fino alla prefettura.
A Brescia invece la giornata campale sarà il 26 giugno, quando sono previsti due sfratti nella stessa palazzina. Comitato Provinciale contro gli Sfratti e Associazione Diritti per Tutti hanno ribattezzato il 26 Giugno come la “Termopili degli sfratti” per richiamare ad una grande partecipazione e ad una giornata di resistenza.