Quattrocentocinquanta cittadini hanno firmato una petizione per chiedere la continuazione delle attività socio-sanitarie presenti nel territorio.
23 Settembre 2012 - 16:02
Quattrocentocinquanta cittadini hanno firmato una petizione per chiedere la continuazione delle attività socio-sanitarie presenti nel territorio.
Non si ferma la mannaia contro servizi essenziali alla popolazione più debole e disagiata. Avanti di questo passo, Bologna riceverà il premio “Attila” per la distruzione del welfare municipale.
Tagli, diminuzioni, sospensioni, chiusure di servizi sociali essenziali per la popolazione. A Bologna, da settimane, si porta avanti un sistematico e pericoloso smantellamento del welfare. Sempre e comunque in silenzio.