Un buco nell'acqua il fascicolo aperto sull'ipotesi che la strage non fosse da ricondurre a gruppi neofascisti. Proseguono le indagini sui mandanti.
31 Luglio 2014 - 18:40
Un buco nell'acqua il fascicolo aperto sull'ipotesi che la strage non fosse da ricondurre a gruppi neofascisti. Proseguono le indagini sui mandanti.
La procura non ha trovato prove per mettere sotto accusa Thomas Kram e Christ Frohlich per la bomba alla stazione. Intanto continua l'esame della memoria dei familiari delle vittime sui legami con la strage di Brescia.
Indagati Thomas Kram e Christa Frohlich, ex attivisti della sinistra rivoluzionaria tedesca. Una pista inconsistente, come dimostra un articolo di Guido Ambrosino pubblicato nel 2007 sul manifesto, che vi riproponiamo