Grande manifestazione ieri per l'apertura delle frontiere e in solidarietà con i rifugiati: in corteo dalla "Giungla" di Calais fino al porto, dove è stato occupato dai migranti un battello per raggiungere l'Inghilterra.
Presidio davanti ad una stazione blindata e blocco dei viali con letture. Stasera proiezione del film "I giorni della tragedia", sulla strage di Lampedusa, all'ex Beratta. Domani pullman per Ventimiglia [info].
I No Borders dopo una giornata di resistenza, ieri, sugli scogli: l'intervento contro il presidio "ha devastato il lavoro di mesi costruito collettivamente mano a mano, grazie all'aiuto di tantissime persone, con i documenti e non".
Dopo il presidio di ieri, i No Border rilanciano con una manifestazione cittadina: appuntamento davanti alla Stazione sabato alle 14,30. Usb contro i protocolli per far lavorare gratis i richiedenti asilo.
Mentre nella città ligure si resiste sugli scogli, presidio di solidarietà oggi alle 18,30 davanti alla stazione. E sabato 3 ottobre'015 manifestazione: "Stop war, not people".
Il Presidio permanente No Border diffonde le immagini delle manganellate con cui la Polizia, martedì scorso, ha reagito ad una manifestazione in sostegno a Kobane. Poi altre quattro denunce e l'ennesimo foglio di via.
In risposta all'appello per una giornata di mobilitazione nazionale diffuso dal Presidio permanente No Borders, il 6 settembre'015 corteo dalla stazione e poi cena in piazza dell'Unità a cura di Eat the rich e CampiAperti.
Lettera dei sei solidali "rimpatriati" nei Comuni di residenza: "Abbiamo imparato a pensare la nostra libertà in maniera diversa da come fa il potere. L'impedirci l'accesso a un luogo non ci impedisce di continuare a lottare".
Il presidio permanente No Border rilancia l'appuntamento della tre giorni transnazionale del 24-26 luglio. Interviene Hobo: "Esigenza pressante di costruire terreni comuni di lotta che vadano oltre la semplice solidarietà".
ZicTv documenta la giornata di protesta di domenica al confine italo-francese. Tra i prossimi appuntamenti del presidio permanente, dal 24 al 26 luglio, tre giorni di confronto transnazionale e azioni per la libertà di movimento.
