Ripubblichiamo da Carmilla un intervento di Valerio Evangelisti: «Siamo in presenza di un nuovo 1967-68. Una ribellione mondiale contro le imposizioni capitalistiche. Il rischio è che, questa volta, nessuno ci faccia caso.»
Libia / Ancora combattimenti e violenze in tutto il paese
I rivoltosi formano un consiglio nazionale a Bengasi che si esprime contro interventi stranieri. Continua l'avvicinamento a Tripoli, potrebbe essere imminente la battaglia a Sirte, città natale di Gheddafi e finora sua roccaforte
“Fermiamo il massacro in Libia: Gheddafi vattene” [foto]
Presidio sotto le Due torri in solidarietà con il popolo libico.
Nantes / In piazza al fianco dei popoli arabi in lotta
Anche nella città francese presidio e corteo in solidarietà al popolo tunisino, egiziano e libico. Il report ed il comunicato inviatoci da una nostra collaboratrice a Nantes.
Libia / Tripoli sotto assedio
Rivoltosi alla porta della capitale. Soldati e rivoltosi starebbero marciando assieme per occupare la centrale Piazza Verde
Parigi / Occupata l’ambasciata libica [report+foto]
Dimostranti passano la notte nel palazzo fino ad ottenere le dimissioni di tutto il corpo diplomatico
«Fermiamo il massacro in Libia: Gheddafi vattene!» [foto]
.
Libia / Ancora bombardamenti aerei
La situazione resta molto confusa. La speculazione fa schizzare il prezzo del petrolio. Intanto a Roma alcune decine di attivisti dei movimenti hanno occupato stamattina la Camera di commercio italo-libica in viale Regine Margherita.
«Fermiamo il massacro in Libia: Gheddafi vattene!»
Presidio sotto le due torri domenica 27 febbraio'011 alle 16,30. Bartleby, Vag61, Utopia e Coordinamento Migranti: «Verso il primo marzo contro il regime dei confini dell'Unione Europea, libertà di movimento per tutte e tutti!»
Libia / Tra orrore e speranza
Supera il migliaio il bilancio dei morti, Gheddafi ammonisce «Non abbiamo ancora usato la forza, ma presto lo faremo». Ma di fatto non controlla più il paese
Migranti, “Il primo marzo contro i regni della paura in Italia e in Libia”
"Il primo marzo sarà anche un'occasione per esprimere il nostro appoggio a queste rivolte di uomini e donne liberi di scegliere il proprio destino." Pubblichiamo dal Coordinamento Migranti di Bologna
Libia / Navi e aerei contro la piazza, centinaia i morti. Italia silente
Raid aerei sulle manifestazioni, Gheddafi ha perso il controllo della Cirenaica, a Tripoli caos e saccheggi. Voci di un golpe imminente. Il governo italiano continua a difendere il regime, tace sui massacri e allerta l'aerounatica militare.