Morte alla Dozza, caso subito verso l’archiviazione ma l’avvocato chiede la cartella clinica
Dopo appena tre giorni il pm è orientato a far chiudere il caso. Ma l'avvocato del detenuto, morto per un infarto, vuole vederci più chiaro e chiede di accedere alla cartella clinica.
Dalla Dozza non si esce mai
Semilibertà, permessi premio, riduzioni e differimenti di pena, affidamento ai servizi sociali: per i reclusi nel carcere bolognese restano sempre miraggi. La denuncia in una lettera al presidente del Tribunale di sorveglianza
Muore un detenuto alla Dozza
Aveva accusato un malore, ma gli infermieri l'avevano fatto tornare in cella sostenendo che non avesse niente.
Desi Bruno: «Il carcere non si improvvisa»
Ultimi giorni di incarico per la Garante dei Detenuti, che la Commissaria ha deciso di non confermare. Confusione e stupore in una lettera del reclusi alla Cancellieri
Il Comune non conferma la Garante dei detenuti, Papillon: “Grave e sbagliato”
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Papillon: sul garante dei detenuti decisione “grave e sbagliata”
L'associazione Papillon Rebibbia Onlus di Bologna interviene sulla scelta, da parte del Comune, di non prorogare l'incarico dell'attuale garante delle persone private della libertà personale.
Il Comune non conferma il Garante dei detenuti
Il mandato dell'avvocato Desi Bruno è scaduto e Cancellieri ha deciso di non affidarle la proroga richiesta, passando l'incarico al difensore civico di Palazzo D'Accursio. Bruno: "Una decisione che non salvaguarda la continuita' del lavoro".
Dozza, morto un detenuto tossicodipendente
Lo hanno trovato questa mattina nella sua cella: era in attesa di giudizio.
Situazione carceri in Emilia-Romagna: sovraffollamento e rischio sanitario
Nei giorni scorsi una delegazione di politici, accompagnati dal Garante Desi Bruno e dall'Ass. Antigone aveva visitato la Dozza, fornendo un quadro allarmante. Allarme confermato oggi dal rapporto della Conferenza Regionale del volontariato giudiziario.
Carcere della Dozza, l’emergenza diventa sanitaria
Non funziona più il "Polo d'accoglienza" che dovrebbe contrastare la diffusione delle malattie infettive, l'infermeria fa da cella e il personale sanitario fatica ad assistere i detenuti.
Dozza, gli avvocati: “Violati i diritti umani”
Consegnato un esposto-denuncia: "Detenuti privati della propria dignità". Circa 1.150 le persone all'interno a fronte di una capienza tollerabile di 600.