L'Ateneo rinuncia al progetto tanto declamato da Merola e dall'ex rettore Dionigi. Intanto gli studenti riscono di nuovo ad entrare in mensa e la Cub solidarizza: "Si vuole svuotare la città dal dissenso".
16 Novembre 2016 - 19:47
L'Ateneo rinuncia al progetto tanto declamato da Merola e dall'ex rettore Dionigi. Intanto gli studenti riscono di nuovo ad entrare in mensa e la Cub solidarizza: "Si vuole svuotare la città dal dissenso".
A febbraio dovrebbe arrivare il via libera del Comune, poi l'Università potrebbe affidarsi ad un fondo immobiliare creato a dicembre dal ministero dell'Economia.
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Dalla sede di Giurisprudenza in via Zamboni alle aule di Farmacia in via San Donato. La lista verrà presentata in Senato accademico e Cda il 9 settembre.