Migliaia di persone in piazza con centri sociali e collettivi per assediare l'evento della Lega al Paladozza: i manifestanti resistono agli idranti, poi blocco del traffico sui viali. Folla anche in piazza Maggiore. All'interno del palazzetto prenotato dal Carroccio, invece, alla fine restano dei posti vuoti.
“Non lasceremo che il PalaDozza diventi uno spazio di odio”
Collettivi e centri sociali in conferenza stampa davanti al palasport per lanciare la mobilitazione di giovedì contro il comizio di Salvini e Borgonzoni che si terrà al suo interno: "Provocazione della peggior destra".
Per la storia del PalaDozza Salvini è un estraneo malvoluto e detestato
L'elezione di Berlinguer e la cacciata del manifesto, il '68, il '77 e le autoriduzioni, De André, gli Area e Dario Fo, Dalla, Guccini, Miles Davis, i Rolling Stones e Jimi Hendrix: quel che per decenni ha significato il palasport dove parlerà il segretario della Lega.
Tra le statue dei partigiani di porta Lame: “Bologna non si Lega!”
Durante la commemorazione della battaglia del 1944 contro i nazifascisti, striscione in vista della manifestazione di giovedì (concentramento alle 18 in piazza San Francesco) contro l'evento l'evento della Lega al PalaDozza: "Bologna è partigiana".