I ciclofattorini di Riders Union Bologna hanno attraversato il centro contestando l'intesa recentemente firmata da Assodelivery e Ugl, in una giornata di sciopero internazionale dei lavoratori delle piattaforme del food delivery.
Gd, ora Fiom-Fim-Uilm chiedono all’azienda di “precisare” l’accordo
Usb: "Ammettono la bocciatura dell'accordo e cercano di riparare in extremis". Intanto continua la mobilitazione dei lavoratori della Fabio Perini. E l'Sgb sulla vertenza del comparto sosta Tper: "Intervengano le istituzioni".
Logistica, i sindacati di base firmano un accordo “storico” per i facchini
Siglato un documento che migliora le condizioni dei lavoratori con alcune delle più grandi aziende del settore. Si Cobas e Adl Cobas: "Concrete possibilità di vincere battaglie con la lotta e migliorare le condizioni di vita".
Faenza / Accordo per la Omsa: Cassa integrazione straordinaria e “l’ombra” di un compratore
Sei mesi di cassa integrazione straordinaria e percorsi formativi per favorire il reinserimento lavorativo per tutte e tutti i 239 dipendenti dello stabilmento di Faenza. Ancora "senza nome" l'impresa che dovrebbe rilevare il sito.
Coop. Geco, accordo sull’assunzione dei lavoratori
Dopo l'incontro di ieri firmato l'accordo per l'assunzione dei lavoratori a tempo indeterminato nelle nuove cooperative, ma senza la garanzia del "monte ore" e ancora in attesa degli stipendi arretrati. Pubblichiamo il comunciato di Usb
Usb: “No ai ladri di futuro, No ai ladri di democrazia”
Venerdì 1 luglio giornata di mobilitazione nazionale, a Bologna appuntamento alle 11 per un presidio davanti alla Prefettura contro la manovra dell'UE e l'accordo dei confederali.
InCassati! / Fini, RdB: “Accordo ricattatorio”
Ritiro dei licenziamenti e avvio della Cig subordinati alla firma di una libertoria in bianco, questa la denuncia di Rdb dopo la presentazione all'assemblea dei lavoratori dell'accordo che Fiom e Fim hanno siglato con l'azienda.
inCassati! / Fini, azienda e sindacati firmano l’accordo
Cassa integrazione per due anni per i 108 licenziati e mantrenimento del sito produttivo e dell'occupazione per i restanti 119 lavoratori, questo l'accordo raggiunto tra sindacati, istituzioni e azienda. Ma il presidio prosegue.