Ottenuto l’invio di un fax al Ministero dell’Istruzione contro il progetto “Allenati alla vita”.
Questo pomeriggio gli attivisti del Collettivo studentesco autonomo hanno invaso la sede dell’Ufficio scolastico regionale per protestare contro il progetto “Allenati alla vita”, voluto dal Ministro Gelmini e del Ministro della Difesa La Russa che prevede “l’inserimento di didattica paramilitare nelle scuole a colpi di retorica patriottica e militarista”. L’obiettivo del Cas era “far prendere posizione” al direttore dell’Usr, Marcello Limina contro il progetto del Governo, chiedendogli di “firmare un documento in cui assicuri che in Emilia-Romagna il provvedimento non possa essere attuato”. Con uno striscione con scritto “Fuori l’esercito dalle scuole”, gli studenti hanno incontrato il direttore dell’Ufficio scolastico provinciale e ottenuto che dagli uffici dell’Usr fosse mandato un fax al ministero”. “Volevamo far sapere- spiegano in un nota- che gli studenti e le studentesse di Bologna non tollereranno l’idea e la pratica di una scuola centro di reclutamento per l’esercito. Come tantissimi chiediamo che vengano ritirate le truppe italiane da tutti i teatri di guerra e che non si dia piu’ un solo euro alle spese militari. In questo momento di crisi e’ inaccettabile che si investano soldi in difesa e guerra lasciando in macerie la scuola e l’universita’ pubblica e sull’orlo della miseria tanti operai, precari e studenti”.