Bashar Assad non ferma la repressione (15 morti nel 38/o venerdì di protesta) ma a spingere il paese verso un conflitto armato è anche l'"Esercito sirano libero", disertori sunniti che conquistano appoggi internazionali.
La corrispondenza di una nostra collaboratrice da Liberty Plaza
Nella stessa notte polizia a Zuccotti Park e alla City Hall Plaza della città californiana. OccupyWallStreet: "Non potete sfrattare un'idea il cui tempo è adesso"
Il regime contesta la decisione presa dalla Lega, sulla quale hanno premuto molto le petromonarchie del Golfo. Nel weekend intanto circa trenta vittime civili negli scontri con le forze di sicurezza
Ralph Aquila, attivista italoamericano di occupywallst, parla davanti alle nostre telecamere delle proteste autorganizzate contro finanza e diseguaglianze sociali in atto da due mesi a New York, Oakland e molte altre città statunitensi
Un attivista canadese dell'ultima spedizione della Flottilla verso Gaza denuncia le violenze dell'esercito israeliano nell'abbordaggio delle navi e nella detenzione degli arrestati.
Il presidente negli scorsi giorni aveva promesso alla Lega Araba amnistia e ritiro dell'esercito, ma anche l'ultimo venerdì ha visto le forze di sicurezza sparare sui manifestanti, circa 20 le vittime
Riuscita a Oakland la giornata di blocco del 2 novembre indetta non dai sindacati ma dall’assemblea Occupy. Bloccato il porto, le scuole, molti uffici, il traffico. Nonostante le leggi durissime e l’assenza del sindacato ufficiale
35/o venerdì di protesta, 24 vittime delle forze di sicurezza. Il consiglio nazionale degli oppositori al regime chiede protezione alla comunità internazionale
Trentaquattresimo venerdì di protesta, ancora vittime. Ucciso anche un bambino
Secondo giorno di sciopero generale. Paese bloccato. Un morto tra i manifestanti che si scontrano con la polizia. I partiti difendono il parlamento. Mentre i soldi volano all'estero.
Ferito e catturato a Sirte dalle forze del Consiglio Nazionale Transitorio il Rais libico che comandava dal 1969.
