Su Facebook parte l’inchiesta #Lascuolacrolla: “Pretendiamo risposte e soluzioni immediate da parte del ministero e delle istituzioni locali”.
Oggi siamo andati a bloccare il provveditorato in via De Castagnoli, sede del Miur a Bologna, incollando segnali di pericolo e circondandolo con nastri da cantiere. Questa azione voleva simboleggiare le condizioni edilizie delle nostre scuole, pericolose per gli studenti e non solo, che vengono ignorate dalle istituzioni. Invece di stanziare fondi per rimettere in sicurezza gli edifici il ministero recentemente ha addirittura condonato un milione e 300mila euro di debiti che aveva con le scuole. Per coprire questi debiti sono stati usati i contributi volontari degli studenti che sarebbero dovuti essere impiegati per migliorare l’offerta formativa, ci troviamo invece con scuole pericolanti e svilite di qualsiasi attività al di fuori della didattica basilare.
Per questo abbiamo aperto l’inchiesta #lascuolacrolla su Facebook ed abbiamo organizzato il blocco delle scuole nella giornata del 27 febbraio, lanciata a livello nazionale dagli studenti contro le politiche scolastiche di Renzi. Da oggi saremo attivi per lanciare questa giornata di protesta nella maniera più efficace possibile. Pretendiamo risposte e soluzioni immediate da parte del ministero e delle istituzioni locali, daremo battaglia finché le nostre scuole non saranno sicure.
Cas