Cinque anni ciascuno ai giovani calabresi accusati di aver gettato una bottiglia incendiara contro la serranda della sede bolognese dell’associazione neofascista.
Condannati, uno a 5 anni e due a 5 anni e 8 mesi, i tre ragazzi calabresi che il 28 novembre 2012 avrebbero lanciato una molotov contro la sede (chiusa) di Casapound in via Malvolta. Questo il verdetto del processo tenuto a Bologna a rito abbreviato.
Sono stati riconosciuti tutti e tre colpevoli di lancio e fabbricazione di congegno incendiario e detenzione di stupefacenti (rinvenuti durante la perqusizione domiciliare). Per due si aggiungono i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il gup ha invece stralciato l’aggravante di eversione e terrorismo. La pena è sospesa.