In piazza “insieme a tutti coloro che il 1 marzo sciopereranno contro la legge Bossi-Fini e il razzismo istituzionale”. La convocazione dell’appuntamento dell’1 marzo.
Martedì 1 marzo dalle ore 15.30
PRESIDIO in piazza Nettuno a Bologna
Insieme a tutti coloro che il 1 marzo sciopereranno contro la legge Bossi-Fini e il razzismo istituzionale.
– Per l´abrogazione della Bossi-Fini e, in particolare, del nesso tra contratto di lavoro e permesso di soggiorno (“contratto di soggiorno”);
– Per contrastare il lavoro nero e lo sfruttamento dei lavoratori
migranti: rivendichiamo l´applicazione e l´estensione dell´articolo 18 del testo unico sull´immigrazione come tutela per tutti i lavoratori che denunceranno di essere stati costretti all´irregolarità del lavoro
– Per l´abrogazione del reato di clandestinità e del pacchetto sicurezza che già oggi rappresentano provvedimenti fuori legge perché in netta contrapposizione con la direttiva europea sui rimpatri;
– Per l’abolizione del permesso di soggiorno a punti e l´attivazione
di misure, anche di tipo economico, atte a garantire il diritto ad apprendere l´italiano e a studiare;
– Per la chiusura dei CIE;
– Per una regolarizzazione che sia una soluzione reale e rispettosa dei diritti umani e della dignità delle persone per le vittime della sanatoria truffa;
– Per il passaggio dal concetto di ius sanguinis a quello di ius soli come cardine per il riconoscimento della cittadinanza e una legge che garantisca l´esercizio della piena cittadinanza a chi nasce e cresce in Italia,
– Per il riconoscimento del diritto di scegliere dove vivere e stabilire la propria residenza, diritto quanto mai fondamentale in un´epoca come quella che stiamo attraversando in cui tutti siamo potenziali migranti;
– Per una legge organica e adeguata per la tutela dei rifugiati e dei richiedenti asilo;
> Nell’ambito del progetto inCassati!, promosso da Vag61 in collaborazione con Zic, prosegue la rubrica che raccoglie esperienze di resistenza e di lotta portate avanti dai lavoratori colpiti dalla crisi.
La redazione di Zeroincondotta