Schiacciato tra i disegni strategici regionali ed internazionali e la sua complessa composizione etnica e religiosa, il paese devastato dalla guerra civile rischia di frantumarsi. Un'analisi di Michele Giorgio
26 Luglio 2012 - 14:46
Schiacciato tra i disegni strategici regionali ed internazionali e la sua complessa composizione etnica e religiosa, il paese devastato dalla guerra civile rischia di frantumarsi. Un'analisi di Michele Giorgio
Ormai nel paese è guerra aperta, in posta il controllo della capitale e della popolosa città del nord. Aumenta il flusso di profughi