Coordinamento Migranti Interporto: "La morte di Yaya Yafa mostra che non è più possibile ignorare che il permesso di soggiorno – soprattutto quando è di soli sei mesi in attesa della risposta della commissione territoriale alla richiesta di asilo – costringe ad accettare qualsiasi lavoro, con qualsiasi contratto, a qualsiasi condizione e salario".
“Non lavoriamo più in queste condizioni”: protesta dei richiedenti asilo all’Interporto
La settimana scorsa una decina di lavoratori si sono fermati per protestare contro un capo reparto che aveva mandato a casa prima della fine del turno alcuni operai assunti con un’agenzia interinale, racconta il Coordinamento Migranti Interporto, diffondendo anche una testimonianza su questa specifica condizione lavorativa: "Salari a metà e straordinari non pagati".
::: Notizie brevi :::
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