Santificano poche feste, non si conoscono i loro turni e i loro orari, ma nemmeno i loro salari. Quando non lavorano dove abitano a Bologna? Nel manifesto del Comune per il 1° maggio si parla di “lavoro dignitoso per tutti/e”, la vita che fanno gli operai dei cantieri della tranvia ha questa caratteristica?
01 Maggio 2025 - 10:34