Agenzia della Comunicazione Autogestita
di Bologna e provincia
Blocco dei precari Castorama al punto vendita Leroy Merlin di casalecchio di Reno. Intorno alle 13 arriva la telefonata del responsabile del personale che accetta di riaprire le trattative. Superate le 1500 firme di solidarietà.
Perché insistere con manifestazioni fieristiche sorpassate dalla realtà piuttosto che proporre un salone di eco tecnologie, di prodotti eco sostenibili, di industria sulle fonti di energia rinnovabile?
Lunedì 30 novembre'09 alle ore 21 assemblea pubblica, promossa dalla Rete Ecologista Bolognese, per dare vita a una vertenza cittadina contro le politiche della grande multiutility a maggioranza pubblica.
Non si ferma la protesta autorganizzata dei precari Castorama del Navile, acquisito da Leroy Merlen e in procinto di chiudere. Domani otto ore di sciopero e presidio alla sede a Casalecchio. Il comunicato da Global Project.
Dalla commissione Finanze della Camera una censura completa sulla società che riscuote i tributi del Comune, mentre a Bologna per Bcl regna "il silenzio assordante".
Presidio dei lavoratori Rdb lunedì 30 novembre, in occasione del consiglio comunale contro la crisi convocato sulla crisi "per evidenti motivi di propaganda".
Un anno fa denunciammo la vendita di tavolette di cioccolato con slogan fascisti alla fiera di Santa Lucia, in Strada Maggiore. Ci risiamo: questa volta spunta il profilo del Duce
Questo l'esito dell'incontro tra il prorettore agli studenti e gli occupanti di Bartleby, che mandano a dire: "difenderemo questo posto con le unghie e con i denti".
Bartleby riapre via Capo di Lucca 30 e nonostante lo sgombero e i mesi passati il grigiore delle istituzioni non è riuscito a intaccarlo, i muri sono ancora segnati dalla creatività di chi l'ha attraversato.
Riparte la trattativa tra Comune e Lazzaretto Autogestito, mentre questa mattina era in corso una performance di protesta sotto Palazzo D'Accursio è arrivato l'annuncio di un incontro fissato per mercoledì 2 Dicembre. Report e foto.
Il Lazzaretto cerca di riaprire le trattative, Lazzaroni le chiude. Intanto arriva la provocazione di Casapound che vorrebbe uno spazio rifiutato dal Lazzaretto.
Il prorettore dichiara: "Per adesso non e' successo nulla di tremendo, non sono contento ma non e' il caso di cercare contenuti estremi che in effetti non ci sono".
