La lunga mano dei "poteri forti" sulla città

Fabio Roversi Monaco alla Fiera?

L'ex rettore, "massone in sonno", candidato alla guida dell'expo dopo l'addio di Luca Cordero di Montezemolo.
12 giugno 2008

All’epoca dei fasti del 9° Centenario dell’Alma Mater Studiorum, il rettore Fabio Roversi Monaco si dichiarava un “massone in sonno”. Dopo la trasformazione dell’Università in centro di potere, con una classe docente completamente succube agli interessi delle imprese, il Magnifico passò alla gestione dei soldi della grande cassa della Fondazione Carisbo, condizionando pesantemente il potere politico in città.
Adesso, non ancora “pronto” a fare il salto per la poltrona da primo cittadino, si fa candidare dal Collegio dei Costruttori edili per sostituire Luca Cordero di Montezemolo alla presidenza della Fiera di Bologna.
"Mi sembra una bella scelta", con queste parole l'assessore all'Urbanistica del Comune (l’uomo d’ordine di Cofferati in Giunta) ha commentato la probabile candidatura.
Il cerchio si sta chiudendo perfettamente, ma invece di usare la stantia metafora dei 360° potremmo dire che, in questo modo, Roversi Monaco è l’uomo di potere più “queer” che abbia calpestato la piazza di Bologna.