L’accusa è di tentata estorsione nei confronti dei locali di via Petroni: dal gip pena di un anno, dopo che la Procura aveva chiesto un anno e due mesi.
Tentata estorsione nei confronti dei locali di via Petroni: è l’accusa per cui è stato condannato ad un anno un avvocato, a lungo legale dei comitati dei residenti “anti-movida”. La sentenza è stata emessa ieri dal gip: l’uomo, assistito dall’avvocato Lorenzo Tomassini (ex consigliere comunale di Fi), aveva chiesto il rito abbreviato puntando sulla caduta delle accuse. Non è andata così: condanna di un anno, dopo che la Procura aveva chiesto un anno e due mesi. I fatti risalgono al 2016: all’avvocato viene contestata una richiesta di denaro agli esercenti di via Petroni con cui si sarebbe impegnato per premere sul Comune per ‘liberarli’ dalle misure antidegrado disposte per la zona universitaria con il coprifuoco all’una. La sentenza rappresenta una “decisione incomprensibile”, ha commentato l’avvocato, preparandosi ad impugnare il pronunciamento.