Il divieto a manifestare intorno all’Arena del Sole, dove domani arriva Monti, non ferma le annunciate contestazioni: confermati gli appuntamenti lanciati nei giorni scorsi.
La zona rossa che domani circonderà l’Arena del Sole, nel tentativo di limitare la protesta nei confronti del premier Mario Monti, non ferma le annunciate contestazioni. “Ad ora confermiamo l’appuntamento, la nostra idea era quella di portare molto rumore in piazza ed e’ quello che abbiamo intenzione di fare”, spiega il Cua, che insieme alle altre realtà coinvolte nella campagna #sMontiamoLaCrisi ha dato appuntamento (alle 15) all’incrocio tra via Indipendenza e piazza VIII agosto.
“Una cosa del genere a Bologna non si e’ mai vista, neanche per l’Ocse, e’ la conferma che la democrazia e’ incompatibile con il Governo delle banche”, commentano dallo spazio libero autogestito Vag61, che promuove lo stesso appuntamento in via Indipendenza scendendo in piazza con Santa Insolvenza. “E’ paradossale, non c’e’ mai stato un Governo che avesse cosi’ paura delle contestazioni come questo- aggiunge Vag61- che doveva essere tecnico, non e’ stato eletto da nessuno e doveva avere nel suo leader un consenso universale”.
Rilanciano l’appuntamento di #sMontiamoLaCrisi anche gli attivisti del Circolo Anarchico Berneri, nel pomeriggio in presidio alla Montagnola: “Con alle spalle lo striscione loro le forbici a noi il sasso, che ci ha accompagnato in molti cortei cittadini in cui si rispediva la crisi al mittente, il megafono ha risuonato tra i banchi del mercato. Si è ribadita la critica non solo a Monti e al suo governo ma a tutto un sistema corrotto che ci affama, ci schiavizza, ci reprime. Governo tecnico o meno, poco importa”
Infine, Tpo e Sadir: “Noi confermiamo il nostro appuntamento alle 14 in piazza Nettuno. Se questa cornice di paura e terrorismo vuole evitare la nostra partecipazione, noi rispondiamo invitando tutti i cittadini e i movimenti a venire in piazza”.