Martedì 24 marzo '09 alle 20.30 a Palazzo d'Accursio

Alternative al proibizionismo

Ne parla Bologna Città Libera insieme agli operatori socio-assistenziali, agli animatori della notte, ai comitati a difesa della vivacità artistica e culturale di Bologna, ai politici anti-proibizionisti, ai giovani e agli studenti. Dal vivo o in diretta video.
24 marzo 2009

Bologna Città Libera - Bologna Città Laica
presenta

ALTERNATIVE AL PROIBIZIONISMO
Dietro ogni divieto c'è un Padre/Sceriffo

Martedì 24 Marzo 2009
Ore 20.30

Sala Bianca, Palazzo d'Accursio
Piazza Maggiore 6

Introduce
Valerio Monteventi Bologna Città Libera

Intervengono
Beatrice Bassini, psicologa del Sert
Bruno Pompa, direttore artistico Arcigay "Il Cassero"
Piero Capone, giunta di segreteria Radicali Italiani
Maria Laura Valente, Comitato Libera Pratello
Roberto Panzacchi, Consigliere comunale

Modera
Giusi Marcante, giornalista
"Città del Capo - Radio Metropolitana"

Organizzano
Bologna Città Libera
Gruppo Consiliare Verdi - Comune di Bologna

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Viviamo in un paese dove si preferisce vietare piuttosto che educare.
Viviamo in una città dove - alle già considerevoli limitazioni alle libertà personali, imposte da una legislazione moralista che condanna senza valutare gli effetti negativi dei divieti - s'aggiungono le politiche neo-proibizioniste del partito/sindaco/sceriffo al governo di Bologna.

Tutto cominciò con un sindacalista in trasferta che promise un rinnovato patto di cittadinanza e d'inclusione. In tanti ci
credettero. Finì con un sindacalista melomane in cerca di un teatro lirico che lo accogliesse come direttore pro-tempore. Nel frattempo, cinque anni di macerie: vietato lavare i vetri agli angoli delle strade (il temibile "racket dei lavavetri"); vietato farsi piercing e tatuaggi, anche se maggiorenni; vietato girare con una lattina di birra in mano dopo le dieci di sera; vietato sostare in più di tre davanti a un bar; diminuiti i finanziamenti ai servizi sociali che si occupano di "ridurre i danni" derivati dalle tossicodipendenze; vietato ballare per strada e in piazza d'estate; vietato proporre una socializzazione che consideri i giovani come utenti e creativi, e non come criminali da imbrigliare in spazi periferici, lontano lontano dalle finestre di Palazzo d'Accursio.

Di tutto questo e delle concrete alternative da proporre parleremo insieme agli operatori socio-assistenziali, agli animatori della
notte, ai comitati a difesa della vivacità artistica e culturale di Bologna, ai politici anti-proibizionisti, ai giovani e agli studenti.
Non mancate. Dal vivo o in diretta video.

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La diretta video dell'iniziativa sarà fruibile dal sito
www.bolognacittalibera.org

Inviate le vostre domande da rivolgere agli ospiti scrivendo a diretta@bolognacittalibera.org

In differita si potranno consultare le riprese video
> Vai al canale YouTube di Bologna Città Libera

> Maggiori dettagli su Bologna Citta' Libera