Mercoledì 11 marzo '09 al Circolo Iqbal Masih

«Fiumi prosciugati»

Uno spettacolo teatrale di danza in ricordo di Srebrenica
11 marzo 2009

il giorno mercoledì 11 marzo 2009, il circolo ospita lo spettacolo teatrale

"Fiumi Prosciugati", 27 Giugno 1992 - 15 luglio 1995

Da un idea di Luisa Pietri e Giulio Serafini
Regia Luisa Pietri, maschiniste Stefano Seproni

In Ricordo di Srebrenica......
Rappresentazione Teatrale di Danza in cinque atti:
Esprime la drammatica figura della donna all interno di uno dei tanti scenari di guerra e dei suoi conflitti, vittima delle sue violenze e schiava dei suoi soprusi, madri vittime dei lager, donne ed insieme mogli che subiscono il peso di determinate condizioni psicologiche per impotenza o incapacità....Analizzando in particolare la delicata fragilità dell' equilibrio femminile in un certo modo violato, alterato dalla costante tensione che crea la paura....

Lo spettacolo nasce 3 anni fa e prende spunto da diverse testimonianze raccolte dalle " Madri e vittime di Srebrenica" ,e " Donne vittime di Guerra" (Bosnia) e le " Donne in Nero" di Belgrado... oltre che alla lettura di diversi testi come il libro dossier di Jasmina Tesanovic (atti del processo agli scorpioni).
In scena si ricordano come in una sorta di mosaico i diversi luoghi dove sono avvenuti i massacri...Iniziando con il suggestivo scenario di Visegrad (Bosnia orientale) 27 giugno 1992 e luogo in cui scorre il Drina...." che ingrossava man mano che venivano buttati i corpi..."; passiamo poi attraverso le cittadine industriali di Tuzla e Srebrenica i luoghi della deportazione...Concludendo con il rito di Commemorazione che avviene a Potocari ogni 11 del mese di ogni mese...Dove le madri e donne vittime di guerra e violenza si riuniscono per ricordare i loro cari dispersi e scomparsi.

La narrazione del dramma avviene attraverso la figura femminile che viene pian piano frammentata nelle varie e potenziali condizioni di stato della donna, dalla madre alla bambina, alla sorella e moglie...comunque sopravvissute ma non "scampate alla guerra" in un certo modo; Diventano pian piano anime leggere,anime prigioniere del fiume che come la guerra, travolge,devasta.


Lo spettacolo dura circa 50' ed è una variazione coreografica neo contemporanea liberamente creata ed ideata sul dramma in pantomimica ed espressa in musica; In scena ci sono sei danzatrici ( 2 donne in bianco, 2 donne in nero, una donna che impasta il pane e una donna dentro un tessuto elastico), le musiche usate sono: Einsturzende Neubauten con rumoristica elaborata da un tecnico del suono creando immagini sonoro-figurative.

circolo culturale ricreativo IQBAL MASIH
affiliato arci
via della barca 24/3