Comunicato dall'Assemblea d'Ateneo No Gelmini

NoGelmini / ...se il governo è contro l'università, l'università è contro il governo...

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dell'Assemblea d'Ateneo No Gelmini di Bologna sulla giornata di oggi. Rilanciato l'appuntamento per domani.
27 novembre 2008 - Assemblea d'Ateneo No Gelmini

> Vai alla cronaca con audio, foto e video della giornata

..Se il governo è contro l'università, l'università è contro il governo..

Il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di questo governo non ha cittadinanza nelle aule e nelle facoltà ribelli, l'avevamo annunciato e ne è consapevole la Gelmini stessa, tanto che sono settimane, mesi ormai che non appare pubblicamente all'università, non può parlare, deve nascondersi. L'Onda fa paura.

Non si può interrompere il percorso costituente che è cominciato, neanche con le briciole del farsesco decreto 180.

Vogliamo il ritiro immediato della 133 e non faremo un passo indietro.

 

l'Onda, giunta in corteo ai laboratori DAMS di via Azzo Gardino 65, ha invaso la sessione inaugurale della conferenza "La formazione universitaria degli insegnanti", al quale erano stati invitati Gelmini, Calzolari, Cofferati e Draghetti che non si sono visti. abbiamo travolto e contestato però i presenti tra cui Franco Frabboni, uno degli storici ispiratori della riforma del 3+2, e il presidente della Conferenza dei Rettori (CRUI) Enrico Decleva, ((intervenendo con un blitz al microfono)) Il corteo, dopo aver Bloccato il traffico in via Marconi e Via Indipendenza, si è diretto in Piazza Verdi dove stazionava un banchetto informativo di Azione Universitaria. Pochissimi e nell'angolo della piazza sono stati “protetti” da un cordone di celere, subito circondato da centinaia di studenti e studentesse. Abbiamo invaso la piazza con cori e grida dimostrando ancora una volta che chi fa del razzismo, del sessismo e dell'intolleranza la propria pratica politica è del tutto incompatibile con l'Onda. Scaduta l'autorizzazione per l'occupazione del suolo pubblico, Azione Universitaria ha smontato il banchetto tra i fischi della folla con Brevi momenti di tensione tra antifascisti e forze dell'ordine.

In Via Zamboni 38 si è tenuta in seguito una partecipata assemblea d'ateneo per rilanciare su domani, giornata nazionale di riappropriazione sulle tematiche del reddito, del welfare e dell'autoriforma

Oggi qualcuno voleva parlare per noi e di noi, gli stessi che vorrebbero imporre un futuro di distruzione e sfruttamento per chi produce e fa vivere l'università tutti i giorni. Noi ci stiamo riprendendo il futuro a partire dal presente, decideremo noi sulla nostra vita e sulla nostra formazione, costruiamo un'altra università, vogliamo diritti e reddito garantito per tutti e tutte.

Domani sarà una importante giornata in cui far sentire la nostra voce nell'università e nella città, rivendicando reddito e autonomia per i nostri percorsi di formazione e per le nostre vite, a chi vorrebbe governarci con la precarietà e far pagare a noi la crisi domani andremo a dire

Noi la crisi non la paghiamo!

Noi la Gelmini non la vogliamo!

A domani.

l'onda bolognese

> Vai alla feature: "Alma Market Studiorum"