Le immagini dal "38" in lotta

NoGelminiDay / Lettere e Filosofia occupata [comunicato e foto]

Al termine di una affollatissima assemblea nella storica Aula III di Via Zamboni 38, un migliaio di studenti hanno deciso di occupare la facoltà contro le "riforme" Gelmini. Fervida l'attività degli occupanti che, suddivisi in gruppi di lavoro, stanno organizzando le iniziative per i prossimi giorni. Domani appuntamento alle 17 a Scienze Politiche, per ampliare e generalizzare la mobilitazione. Pubblichiamo il comunicato d'occupazione e nostre foto scattate poco fa a Lettere.
15 ottobre 2008

Non è che l'inizio!
Da Lettere e Filosofia, facoltà ribelle

Oggi, mercoledi 15 ottobre, l'assemblea di ateneo alla facoltà di lettere e filosofia di via Zamboni 38 ha visto una straordinaria e inedita partecipazione di circa 800 persone tra docenti, ricercatori precari, personale amministrativo e soprattutto studenti contro la riforma Gelmini.
L'assemblea ha avuto i contributi anche di studenti delle scuole medie e superiori in mobilitazione e del coordinamento delle scuole elementari bolognesi che da oggi riprendono le occupazioni contro la riforma.
Dopo 3 ore di ricca e partecipata discussione, l'assemblea di ateneo a lettere e filosofia si è espressa:
Contro la limitazione del turnover al 20%;
Contro il taglio nel prossimo triennio di 500.000.000 di euro dal fondo ordinario;
Contro la possibilità di trasformazione in fondazione private dell'università;ù
Contro ogni conseguente ipotesi di aumento delle tasse;
per una mobilitazione permanente coordinata con le scuole elementari e le scuole medie superiori e gli altri atenei del paese, contro lo smantellamento della formazione e della ricerca che la riforma Gelmini mette in atto come punto di arrivo di un percorso di riforme che parte dalla Zecchino-Berlinguer passando per la riforma Moratti;
per un'università che mette al centro l'autonomia della formazione e della ricerca e contro il ritorno al precedente sistema clientelare e feudale che tale autonomia negava;
per un serio investimento pubblico nella formazione e nella ricerca.
Per questi motivi:

1) la facoltà di Lettere e filosofia resterà occupata in adesione alla giornata di mobilitazione nazionale delle scuole elementari, superiori e delle università.

2) Da domani partiranno gruppi di lavoro su Comunicazione con la città e con il resto dell'università, Costruzione di un'altra università possibile, Tappe giuridiche della riforma e coordinamento con le altre realtà della formazione in mobilitazione (scuole elementari, superiori e atenei).

3) A partire da lettere e filosofia le normali lezioni verranno trasformate in momenti di autoformazione e discussioni tra docenti e studenti in merito alla riforma.

4) Chiediamo a tutti gli organi accademici, al rettore e a tutti gli organi, di prendere posizione contro la riforma e conseguentemente di attuare forme di mobilitazione.

Se il rettore e gli organi accademici entro il 21, data in cui è prevista la seduta del senato Accademico, non prenderanno posizioni in merito; l'assemblea di ateneo, come studenti e studentesse, ricercatori e ricercatrici, precari e precarie, si presenterà a dire la propria.

Non è che l'inizio...


38 occupato

38 occupato

trentotto occupato

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