Protesta contro le censure del tifo

Nessuna coreografia allo stadio per Bologna-Pisa

Per l'ultima giornata del campionato di serie B, per la partita fondamentale per il ritorno in serie A del Bologna, i gruppi ultras proseguono la loro protesta contro le "censure preventive" agli striscioni da parte della Questura. Solo cori e abbigliamento rossoblu per domenica 1 giugno. Ecco i particolari in un loro comunicato.

27 maggio 2008 - Gruppi ultras della Curva Andrea Costa

I gruppi ultras della Curva Andrea Costa in occasione di Bologna-Pisa non effettueranno nessuna coreografia, coerentemente con la scelta fatta dallo scorso campionato di NON RICHIEDERE ALCUN PERMESSO ALLA QUESTURA, come obbligatoriamente previsto dalla DETERMINAZIONE n° 14 dell'8/03/2007 dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, emanazione del Ministero degli Interni.
Ancora una volta rivendichiamo il diritto di portare i nostri striscioni dentro lo stadio, di sventolare le nostre bandiere, di suonare i tamburi, di utilizzare il megafono e tutti gli "strumenti del tifo", che ad oggi possono varcare la soglia (anzi i tornelli !!!) dello stadio solo richiedendo il permesso alla polizia !
Noi non ci siamo piegati a chiedere nulla fino ad ora e non lo faremo neanche questa volta, rammaricati di non poter regalare alla nostra curva un'indimenticabile coreografia, ma orgogliosi di non assoggettarci alle norme repressive che da sempre rifiutiamo e combattiamo !
Invitiamo tutti a venire allo stadio vestiti di rossoblu dalla testa ai piedi e a cantare per 90 minuti insieme a noi.

I gruppi ultras della Curva Andrea Costa