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Xm24: all’ex Sani “una partecipazione smisurata”

“Sappiamo tutte che se questi cancelli verranno nuovamente chiusi l’ex caserma tornerà ad essere un luogo condannato alla polvere”, scrivono le/gli attiviste/i in un comunicato. Ogni mattina alle 7 colazione resistente, diffuso il programma delle iniziative di questa settimana.

18 Novembre 2019 - 12:04

Dopo l’occupazione dell’ex caserma Sani, venerdì mattina, l’Xm24 torna a prendere pubblicamente parola con un comunicato e con la diffusione del programma preparato per questa settimana: “Buongiorno Galassia! Da tre giorni siamo atterrate negli spazi della ex Caserma Sani. La ciurma si è allargata a dismisura, libertar*, solidal* e ribell* da ogni parte. Una partecipazione smisurata, che conferma quanto abbiamo sempre saputo e quello su cui abbiamo scommesso: l’Altra Città ha bisogno di spazi per respirare, qui e ora. E se li sta riprendendo, dal basso e in autogestione. Facendo saltare un lucchetto, abbiamo fatto saltare ogni esitazione: occupare è una risposta di autodeterminazione alle orecchie da mercante di governanti e burocrati. Non solo: è la risposta per andare oltre ad una serie di leggi (gli ultimi e clamorosi esempi sono i ddl Sicurezza a firma Minniti e successivamente Salvini) fatte per spaventare e reprimere i bisogni di comunità intere. Ma quando si creano occasioni collettive che ridanno la parola alle necessità di singole, singoli e realtà, l’energia che si crea spezza ogni timore. Partecipare è il migliore antidoto alla paura, alle costrizioni e l’alienazione imposte dall’alto. E l’Altra Città ha dimostrato di avere la spinta, la voglia e soprattutto l’esigenza di spazi dove potersi esprimere e portare quelle controculture che l’hanno sempre contraddistinta”.

Continua l’Xm24: “In tantissime sono venute a curiosare, a dare un occhio, a stare insieme, anche tanti vicini, abitanti del quartiere, curiosi di conoscere un luogo chiuso da così tanto tempo. Ogni mattina lo spazio si riempie di chi ha voglia di mettersi in gioco, le persone vengono a chiedere come possono aiutare, cosa possono fare, cercano ramazze, scope, zappe, secchi per pulire il bagno e attrezzi. Ogni giorno si sente forte il bisogno di un luogo di aggregazione, socialità, incontro culturale e confronto politico libero dalle logiche del mercato. Stiamo pulendo, mettendo in sicurezza il luogo, riparando l’ingresso perché sia accessibile veramente per tutte e senza barriere. Stiamo spurgando gli scarichi per rendere funzionali i bagni, spalando fango e detriti dalle aree esterne, illuminando gli ambienti, decespugliando il giardino, allestendo interni, dipingendo. Realtà e spazi sociali e singole persone stanno sostenendo questa nuova esperienza preparando colazioni, pranzi e cene solidali, iniziative, dimostrando l’esistenza di una forte rete solidale in questa città che non accetta di perdere pezzi per colpa delle ruspe ‘democratiche’. Le vogliamo ringraziare tutt*… de core!! Sappiamo tutte che se questi cancelli verranno nuovamente chiusi la Sani tornerà ad essere un luogo condannato alla polvere e sequestrato alla città. Storie di bandi senza fondi, l’attesa di fantomatici finanziatori per faraonici investimenti, il burocratico scarico di responsabilità sono solo alcuni dei molti nomi sotto cui si maschera il Nulla. E contro il Nulla si avanza. Da oggi, ogni mattina saranno allestite abbondanti (ma tu porta quel che vorresti trovare) Colazioni Resistenti a partire dalle sette, per bere un caffè o un the caldo e mangiare insieme qualcosa di buono prima di cominciare la giornata. Continueranno inoltre i lavori all’interno dello spazio, con coordinamenti mattutini e serali sui lavori in corso e necessità. Raccogliamo le idee, che a fianco e insieme a quanto ha sempre popolato la comunità che animava Xm24, potranno trovare spazio in questa nuova occupazione che vuole essere un’opportunità per il quartiere e per tutta l’Altra Città e quelle che resistono in ogni angolo del mondo. Basta bandi e basta bandirci! Qui c’è spazio!”.

Intanto, si allunga l’elenco delle realtà cittadine che hanno preso pubblicamente posizione a favore dell’occupazione dell’ex caserma: alle sigle già citate negli articoli precedenti si aggiungono Non Una Di Meno, Connessioni Precarie, Cordinamento Migranti, ExCentrale Bologna, Unione inquilini, Bancarotta, 20 Pietre.