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Volantini contro il 25 aprile davanti a scuola, allontanati neofascisti

E’ successo ieri davanti alla succursale del liceo Laura Bassi. Studenti medi autorganizzati: “Alla larga chi istiga a odio, xenofobia e razzismo”. Cas: “Ideologia malata da respingere”.

23 Aprile 2016 - 18:12

smaOggi (ieri, ndr) 22 aprile, all’uscita da scuola si sono palesati davanti alla succursale delle Laura Bassi 5 militanti di Lotta Studentesca che cercavano di distribuire agli studenti un volantino dal titolo “25 aprile, noi non festeggiamo invasioni e traditori”. Prontamente studenti e cittadini si sono mobilitati per allontanare questi 5 fascisti dalla scuola. Nella nostra scuola, che accanto al portone omaggia i caduti per la liberazione di Bologna con corona e targa, non accetteremo mai la presenza di chi invece ricorda il Duce con fierezza e inneggia al ritorno del ventennio. Nella foto qua sotto (a lato, ndr) potete notare il “portachiavi” di uno dei vigliacchi di Lotta Studentesca: la faccia di Mussolini (che come sempre finisce a testa in giù) e un Kubotan, arma giapponese che in mani esperte può essere letale. Questo è solo un esempio di come Lotta Studentesca si presenta armata a volantinare fuori dalle scuole pubbliche. Riteniamo inammissibile anche soltanto il pensiero che l’ideologia fascista possa penetrare nelle nostre scuole.

Essere antifascisti oggi significa lottare per tenere lontano dalle nostre città e dalle nostre scuole chi istiga all’odio, alla xenofobia e al razzismo. Noi invece siamo dalla parte di chi accoglie e rispetta la vita di chi oggi arriva in Europa per sfuggire dalla guerra.

Ieri partigiani, oggi antifascisti!

Studenti medi autorganizzati

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Oggi (ieri, ndr) venerdì 22 aprile, si sono presentati davanti alla succursale delle Laura Bassi, in via Broccaindosso, militanti di Lotta Studentesca, noto gruppo di fascisti legato a Forza Nuova, per distribuire volantini contro il 25 aprile, giornata della Liberazione dall’occupazione fascista del nostro paese, che definivano i partigiani come assassini e traditori della patria. Sono stati allontanati e insultati da studenti e passanti appena riconosciuti come fascisti. Noi ribadiamo che nelle nostre scuole non sono tollerati fascisti di qualsiasi tipo, e che faremo di tutto per tenerli lontani e ricacciarli dalle fogne da cui provengono.

Proprio ora che ci stiamo avvicinando al 25 aprile invitiamo tutti gli studenti e le studentesse di Bologna a recarsi in Piazza dell’Unità per il corteo popolare antifascista lanciato dalla Rete Antifascista Bolognese lunedì alle ore 10.00, per ribadire ancora tutti in una giornata così importante che noi la presenza di questi soggetti nei nostri istituti non la vogliamo e la disprezziamo. Inoltre Martedì 26 alla mattina faremo una commemorazione in nome di Giancarlo Romagnoli, operaio di 19 anni che fu il primo abitante di Bologna a essere ucciso per mano dei nazifascisti con l’accusa di essere un partigiano. Porteremo una corona di fiori per ricordare questo giovane partigiano e per ribadire che le nostre scuole sono antifasciste e che rifiutano totalmente una tale ideologia malata e razzista.

Saremo quindi in ogni spazio che i fascisti tenteranno di conquistare per non permettere la diffusione di tali idee nella nostre città, simbolo, oggi come ieri, della Resistenza.

Cas