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“Viaggio tra i metalmeccanici”, un documentario ‘scomodo’ per la Fiom

Il regista: “Ci è stato impedito di distribuirlo nei pressi della sala dove la Fiom stava svolgendo la propria assemblea nazionale”. Domani proiezione al Vag61 di Bologna.

24 Gennaio 2013 - 18:41

Un documentario sulla Fiom che “spaventa” lo stesso sindacato di categoria della Cgil. Si tratta di “Fiom. Viaggio nella base dei metalmeccanici”, di Giuliano Bugani e Daniele Marzeddu, che verrà proiettato domani sera al Vag61 di Bologna (insieme ad una cena di autofinanziamento per il progetto RadioAlSuolo e al concerto della Van Guardia). “Subito si è dimostrato un documentario ‘scomodo’, tanto che all’assemblea dei 500 delegati Fiom a Cervia lo scorso 11 gennaio- racconta Bugani presentando la proiezione- è stato fatto divieto ai due registi di vendere copie del Dvd nei paraggi del locale dove si teneva l’ assemblea nazionale”. Si potrebbe dire “Fiom, il documentario che spaventa la Fiom”, aggiunge Bugani.

Il progetto è nato in seguito all’accordo sulle rappresentanze sindacali firmato da Cgil, Cisl, Uil e dalla Confindustria il 28 giugno 2011. Il documentario “attraversa città di tutta Italia nelle voci e nelle immagini di lavoratrici e lavoratori Fiom ed Rsu di fabbrica- recita la presentazione- portando alla luce il disagio e la rabbia degli iscritti sulle conseguenze dell’accordo, ma non solo”.

Il documentario è stato interamente autoprodotto, anche grazie al supporto degli Assalti Frontali che hanno concesso gratuitamente l’uso delle musiche di “Profondo rosso”.