Acabnews Bologna

Via Zago, di nuovo in strada: “Le idee non si disinfestano!”

In serata, dopo un’assemblea in piazza dell’Unità, nuovo corteo fino a piazza Maggiore e poi piazza Verdi. Le parole di Lepore: intervento “calendarizzato da Questura e Prefettura, a seguito della denuncia della proprietà. Io spero che le cose si risolvano nel modo migliore possibile”, ma “mi auguro che l’epoca delle occupazioni finisca”.

24 Maggio 2022 - 22:07

Era stata promessa una “giornata lunghissima” dopo lo sgombero di via Zago e così è stato. Dopo la resistenza di alcune/i occupanti sul tetto e il blocco su via Stalingrado, poi il corteo e l’occupazione temporanea della tettoia Nervi, la risposta all’intervento della forze dell’ordine è continuata con un’assemblea in piazza dell’Unità e da lì, a seguire, con una nuova manifestazione: il corteo ha percorso il ponte Matteotti e via Indipendenza per raggiungere piazza Maggiore. Poi di nuovo in marcia, fino a piazza Verdi. “Puoi abbandonarle alla polvere, puoi sgomberarle, puoi murarle ma non puoi disinfestarle… le idee!”, è il messaggio lanciato dalle/gli attiviste/i che hanno animato l’occupazione di via Zago.

Nel frattempo, lo sgombero è stato salutato dai soliti festeggiamenti della destra, mentre il sindaco Matteo Lepore ha dichiarato: “Abbiamo saputo di questo sgombero che la Questura e la Prefettura hanno calendarizzato, a seguito della denuncia della proprietà. Io spero che le cose si risolvano nel modo migliore possibile, credo che sugli spazi la nostra amministrazione faccia tanto e si possa fare ancora di più, quindi mi auguro che l’epoca delle occupazioni finisca e si possa collaborare per costruire davvero più possibilità per tutti quelli che hanno voglia di contribuire al bene comune. Nnoi come sempre pensiamo che le procedure che abbiamo deciso e le regole che ci siamo dati debbano valere per tutti, quindi pensiamo che questa sia la garanzia migliore nei confronti dei cittadini”.