Il Comitato inquilini: “Agli abusi di Acer e Comune di Bologna, che hanno sdoganato il turnover nelle case popolari, per lucrare milioni sulla pelle di inquilini già in difficoltà, va opposta la lotta”.
Oggi 23 giugno, abbiamo ottenuto due rinvii di sfratti, grazie al picchetto messo in campo dai numerosi inquilini e solidali. Agli abusi di Acer e Comune di Bologna, che hanno sdoganato il turnover nelle case popolari, per lucrare milioni sulla pelle di inquilini già in difficoltà, va opposta la lotta. Lo sfratto riguardava una prima famiglia, sotto contratto provvisorio, alla cui scadenza si è vista aumentare l’affitto ed utenze a livelli esorbitanti (400di canone più 300 di utenze anche prima della scadenza di contratto). La seconda famiglia invece non aveva segnalato la propria situazione al comitato. Alla vista degli inquilini e dei solidali determinati nel picchetto, la polizia e i rappresentanti di Acer hanno però deciso di rinviare gli sfratti al 24 settembre. GlI inquilini sono convinti, data l’evidenza, che finchè l’Acer non bloccherà gli sfratti (arrivati a quota 20000 richieste in Emilia Romagna) e comincerà ad assegnare tutti gli alloggi disponibili, con contratti definitivi, il problema sarà solo rinviato. Di conseguenza continueremo a resistere, fino a che ogni inquilino non abbia la sicurezza di un alloggio.
BASTA SFRATTI
BASTA AUMENTI
BASTA CONTRATTI PROVVISORI
POTERE AGLI OPERAI!
Comitato Inquilini Via Gandusio