Acabnews Bologna

Via del Porto chiude tra un mese

Pienamente confermato lo scenario ipotizzato dal nostro giornale: il centro diurno deve lasciare i locali entro fine luglio e ancora non si sa dove dovrebbe traslocare. Ma è in piedi la pessima ipotesi di via Sabatucci.

26 Giugno 2013 - 19:01

Speravamo di sbagliarci e invece ci avevamo preso in pieno. Franco Canè, coordinatore del Centro diurno di via del Porto di Bologna, conferma che la struttura ha i giorni contati: “A fine luglio non possiamo più stare lì”. Il servizio “non cesserà- aggiunge – ma in tutto questo tempo non sono ancora riusciti a dirci dove potremo andare”. Questo perché devono iniziare i lavori di ristrutturazione dell’intero stabile, e quindi tutti gli spazi vanno liberati.

Il déjà vu è inquietante. La memoria torna a tre anni fa, al Drop in di via Paolo Fabbri, chiuso dal Comune il 26 luglio 2010 con la promessa che avrebbe riaperto a ottobre, dopo alcuni lavori. Promessa mai mantenuta: e la città, ora, paga le conseguenze di quella scelta miope.

“Forse andremo in via Sabatucci 2, nei pressi di Porta San Donato – dice anche Cané – dove c’è anche il dormitorio Beltrame”. Esattamente come temevamo, con superficialità grottesca si ipotizza di aggravare ulteriormente la situazione in una struttura dove sono concentrate già troppe problematiche gravi, una vera e propria polveriera.