Attualità

Verona / ”Oltre 150.000” in piazza: ”La marea eccede ogni confine!” [audio+video+foto]

La città veneta travolta ieri dalla manifestazione transfemminista, che contestava il world congress of families. Non Una Di Meno: “Un corteo pieno di vita e desideri, contro coloro che vorrebbero negare le nostre esistenze libere rendendole terreno di conquista e propaganda”.

31 Marzo 2019 - 17:56

Brutte notizie per i partecipanti al cosiddetto World congress of families, la kermesse organizzata da omofobi, fondamentalisti religiosi, antiabortisti e neofascisti di mezzo mondo che si sta tenendo in questi giorni a Verona, e che ha visto anche la malaugurata partecipazione di ben tre ministri del governo giallo-verde. Accerchiato da un’imponente manifestazione transfemminista, come probabilmente non ne aveva mai viste la città veneta, il congresso –  con la sua agenda politica di attacco feroce ai diritti – non ha potuto far altro che venire marginalizzato e ridimensionato dalla voce della marea di manifestanti che si è presentata all’appuntamento con “un corteo oceanico”, come ha scritto Non Una Di Meno a conclusione della manifestazione, attraversata da “oltre 150.000 persone, tra cori, striscionate, flash mob, interventi dal camion. Un corteo pieno di vita e desideri, contro coloro che, rinchiusi nei loro palazzi, vorrebbero negare le nostre esistenze libere rendendole terreno di conquista e propaganda. Un corteo che con rabbia e determinazione racconta delle biografie che non sono rinchiuse in nessun proclama o spot fuori tempo. La marea eccede ogni confine!”.

In queste ore intanto si sta tenendo in città l’assemblea conclusiva della tre giorni transfemminista, con la partecipazione di  numerose attiviste da “Croazia, Polonia, Andorra, Stati Uniti, Francia, Svizzera, Bielorussia, Spagna, Argentina, Kurdistan!”. Pubblichiamo i contributi raccolti dalla redazione di Zic.it durante il corteo di ieri, insieme alle fotografie di Gianluca Rizzello.

>Le fotografie di Gianluca Rizzello:

NO WCF

 

>Un intervento dal furgone di testa all’inizio della manifestazione:

 

>Le parole di Marta Dillon, attivista argentina di Ni Una Menos:

 

>L’intervento antirazzista di un’attivista, poco prima di attraversare il fiume Adige:

 

>Il video del corteo appena partito:

>Il video della contestazione all’indirizzo del WCF: