Social Log: “Aggressione giudiziaria, continueremo nel segno della lotta, del conflitto sociale, della difesa di chi scommette sulla solidarietà tra sfrattati e occupanti”.
Circa cento persone sono state identificate e saranno indagate per l’occupazione di via Fioravanti, sgomberata il 20 ottobre. “Nell’attesa di conoscere meglio i dettagli dell’aggressione giudiziaria – scrive Social Log in una nota – non possiamo che esprimere ed invitare ad esprimere solidarietà alla grande comunità resistente e meticcia dell’Ex-Telecom che ancora oggi continua a dare battaglia compatta nelle resistenze agli sfratti, nelle lotte dentro i residence di transizione abitativa e in nuove occupazioni. Dieci mesi di occupazione e 14 ore di resistenza in strada, dentro e sul tetto dell’Ex Telecom spiegarono alla città quanto il diritto all’abitare sia prezioso e quanto viene calpestato dalle autorità cittadine tramite soprusi, ingiustizie, e repressione quotidiana”.
Prosegue la nota: “Per quanto ci riguarda vogliamo riservarci di intervenire prossimamente una volta visionati i dettagli legati all’operazione della procura e aggiornare ‘la città dei 1500 sfratti all’anno’ sulle iniziative che siamo determinati a portare avanti nel segno della lotta e del conflitto sociale, e nella difesa di quanti hanno fatto della solidarietà tra sfrattati e occupanti una grande scommessa da vincere nell’Italia della crisi, della disoccupazione e dell’emergenza abitativa. L’ex-Telecom è vivo nelle resistenze agli sfratti, nelle occupazioni abitative di oggi e domani, e nella battaglia per realizzare la vera unica grande opera di cui la nostra città ha davvero bisogno: casa, reddito e dignità per tutti e tutte! Resisteremo una vita più di voi!”.