Il cadavere di un uomo è stato rinvenuto stamattina in via Rizzoli. Solo pochi mesi fa una vicenda del tutto simile, sempre in centro : a fine dicembre fu trovato deceduto su una panchina di via San Felice.
A pochi mesi da una vicenda del tutto simile, un’altra persona senza dimora muore per strada a Bologna: il cadavere di un uomo è stato infatti trovato stamattina in via Rizzoli. Secondo quanto riferito in seguito dal Comune, l’uomo era noto ai servizi dall’ottobre 2018 ma “negli ultimi mesi viveva in strada non avendo voluto accedere al Piano freddo. Era monitorato dai servizi e dal privato sociale che in alcune occasioni era riuscito ad avvicinarlo per fornirgli alcuni beni di prima necessità”. Il senza dimora, comunica sempre l’amministrazione, era stato “accolto a più riprese nelle strutture di accoglienza anche se da diversi anni aveva iniziato ad avere ripetuti atteggiamenti violenti verso gli operatori”. I servizi, dice ancora il Comune, hanno continuato a proporgli un piano personalizzato di presa in carico per garantirgli l’accesso ai servizi essenziali e anche negli inverni 2019-2020 e 2020-2021 era stato accolto all’interno del Piano freddo. L’uomo aveva poi lasciato Bologna per qualche mese e al suo ritorno in città gli era stato riservato un posto nel piano freddo 2021-2022 ma, così riferisce l’amministrazione, non lo aveva accettato. “A inizio 2022- conclude il Comune- per il protrarsi degli episodi violenti, il Servizio sociale a bassa soglia era stato costretto a procedere alla diffida di sei mesi e poi alla denuncia”, aggiunge il Comune: poi, “non avendo voluto accedere al Piano freddo, negli ultimi mesi viveva in strada”.