Appello del presidio permenente di Chiomonte: pensiamo “che dall’inizio della prossima settimana possa verificarsi il tentativo di sgombero”
Da tre settimane resiste e persiste il presidio permanente del territorio della Maddalena a Chiomonte.
In seguito ai proclami del ministro Maroni e alle provocazioni dei vertici piemontesi del PD abbiamo validi motivi per pensare che dall’inizio della prossima settimana possa verificarsi il tentativo di sgombero del presidio finalizzato all’ installazione del cantiere.
A questo proposito rinnoviamo l’invito a venirci a trovare, non soltanto per aiutarci a difendere la terra e il futuro di tutti dai blitz invocati a gran voce da maggioranza e minoranza in parlamento e a Torino, ma anche per condividere con noi tutto il resto.
Fino ad oggi, tra un allarme e l’altro, abbiamo continuato con ciò che abbiamo sempre fatto: confrontarci con chi ci viene a trovare, organizzare conferenze, concerti, assemblee, spettacoli teatrali, visite guidate a siti archeologici nei luoghi interessati dal progetto TAV….
Così come non rinunciamo alle nostre cene condivise e alla convivialità.
La val di Susa è incorreggibile, a volte perfino incosciente: ma forse anche per questo la resistenza notav è vista come una sorta di bene comune da difendere, una ricchezza anche per molti che non vivono in valle.
Beh, venite.
Se vi fermate a dormire non dimenticate tenda e sacco a pelo…per la cucina ci pensa la Val di Susa!
L’ASSEMBLEA DELLA LIBERA REPUBBLICA DELLA MADDALENA NO TAV
Chiomonte 11 giugno 2011