Il giudice ha disposto gli arresti domiciliari, con autorizzazione al lavoro, per il manifestante arrestato sabato. I manifestanti attendono in presidio l’esito del rito abbreviato.L’accusa chiede una condanna a due anni, senza benefici.
20 Ottobre 2014 - 13:44
Arresti domiciliari con autorizzazione al lavoro per Matteo De Pietri, il manifestante arrestato durante il corteo di sabato. Il giudice ha accolto la richiesta della Procura, che aveva optato per i domiciliari perchè De Pietri ha un contratto di lavoro fino al 2016.
Dopo la convalida dell’arresto è cominciato il rito abbreviato, durante il quale l’accusa ha chiesto una condanna a due anni senza alcun beneficio.
È ancora in corso il presidio davanti al Tribunale. I manifestanti attendono l’esito del procedimento e invitano a raggiungerli.