Acabnews Bologna

Tasse sugli affitti bassi

Palazzo d’Accursio alza l’aliquota Imu sui canoni concordati, sarà sempre più difficile trovare casa una casa a somme accessibili.

15 Gennaio 2015 - 11:40

Via Azzo gardino 14Ben lungi da offrire risposte concrete all’emergenza abitativa, il Comune contribuisce oggi ad aggravarla. E poco conta che l’aumento dell’aliquota Imu dal 7,6 al 10,6 sugli immobili affittati con canone concordato viene giustificato dal Comune con la necessità di fare fronte ai tagli arrivati da Roma: il risultato non potrà che essere un mercato degli affitti ancora meno accessibile di oggi. Merola assicura che la sua Giunta cercherà il inventarsi qualcosa per revocare l’aumento, ma sta di fatto che, intanto, è scritto nero su bianco.

I contratti a canone concordato (circa 10.000 a Bologna) hanno un importo massimo, fissato secondo accordi presi tra i sindacati confederali e le associazioni di categoria dei proprietari, i quali troverebbero convenienza grazie a benefici fiscali. Tuttavia, equiparando l’Imu a quella di un immobile affittato a canone libero, resta solo la riduzione di circa la metà della tassa sul canone stesso (la cosiddetta cedolare secca): saranno così sempre meno i proprietari disposti a offire agli inquilini affitti calmierati.