Un avviso ai naviganti. Un 'check-up'. Un aggiornamento sul cammino di Zic.it per tenere aperto il dialogo con le/i lettrici/ori e raccontare le trasformazioni del nostro quotidiano online autogestito. E anche un'occasione per ricordare che Zic è un giornale completamente autoprodotto e autofinanziato: dare un contributo significa sostenere la sua sopravvivenza.
Il 2021 in movimento di Zic.it [foto]
Un anno di mobilitazioni e notizie a Bologna attraverso la classifica degli articoli più letti, gli editoriali e gli speciali pubblicati nel corso dell'ultimo anno dal nostro quotidiano online autogestito, il fotoracconto di dodici mesi di lotte.
Frontiere dentro e fuori l’Europa
La redazione di Zic.it parteciperà all’iniziativa che si terrà domani alle 21 a Vag61: presentazione del libro “Sentieri migranti” con l'autore Alberto Di Monte e chiacchierata sulle frontiere dentro e fuori l’Ue, dalla Bosnia e le rotte balcaniche al confine Polonia-Bielorussia. Interverranno anche Annalisa Camilli (giornalista di Internazionale), Michele Lapini (fotogiornalista) e YaBasta Bologna.
In un corto le “Contrade ribelli” di Resistenze in Cirenaica [video]
Antifascismo, anticolonialismo, decolonizzazione degli spazi urbani e decostruzione delle politiche patriarcali e discriminatorie: "Quello che vedrete- scrive RiC- non è un documentario: anche se le immagini sono prevalentemente d’archivio, abbiamo evitato le interviste in favore di una panoramica delle attività svolte nella maggior parte dei casi in strada, la nostra sede naturale".
Con il 5×1000 puoi sostenere Zic.it!
Tutte/i quelle/i che vogliono sostenere ed incoraggiare Zic.it possono farlo anche attraverso il 5×1000 compilando la dichiarazione dei redditi: basta firmare nel riquadro dedicato alle associazioni di promozione sociale e indicare il codice fiscale CF: 91241310373
“Ragazzi, organizzatevi”: addio a Sante Notarnicola [video]
"Operaio, comunista, rapinatore di banche, carcerato, scrittore, poeta". Sante se n'è andato ed è tutto difficile. La sua vita incredibile, la sua forza indomabile nelle parole e nelle immagini raccolte da Zic negli ultimi anni: piazza Statuto e la rottura con il Pci, la banda Cavallero, l’ergastolo, la ribellione infinita e le lotte del presente.
Scuola di specializzazione medica, “non fosse stato per Covid-19 chissà quanto ancora avrei dovuto aspettare”
Riprende l’inchiesta su pandemia e sistema sanitario con la testimonianza di una laureata in Medicina che solo con l'emergenza è riuscita a proseguire la sua formazione: "Il senso di inadeguatezza che ho vissuto quotidianamente non dipendeva dal mio non merito, ma da un sistema raffazzonato".
Un 2020 in movimento, nonostante tutto [foto]
Gli articoli, una galleria di oltre 80 immagini, gli speciali, gli editoriali di Zeroincondotta e la classifica dei pezzi più letti per un resoconto (parziale) degli ultimi 12 mesi di mobilitazioni e notizie a Bologna.
Palazzina Magnani al Comune: con “due milioni di kg di polvere”
"Cortocircuito del pubblico per cui lo Stato compra qualcosa che è già dello Stato", commenta Vag61 intervenendo sull'operazione formalizzata tra Palazzo D'Accursio e Demanio per l'acquisizione dell'immobile che il centro sociale occupò nel 2003: "Non è un trionfo, ma una piccola pezza su una vicenda vergognosa di degrado istituzionale per l’abbandono di un bene pubblico".
L’epidemia nelle piccole fabbriche non è da zona gialla
L'inchiesta di Zic.it sulla sanità durante la pandemia prosegue con un'intervista a un medico del lavoro: ci parla del telefono che squilla ogni giorno, di alcuni focolai particolarmente gravi, del tracciamento che salta e dei protocolli di sicurezza che restano "un sogno". Ed emerge il caso "allarmante" di una casa di riposo. Partecipa all’inchiesta: redazione@zic.it
La vita del medico di base in tempo di Coronavirus
L'inchiesta autogestita sul servizio sanitario bolognese nella seconda fase pandemica prosegue con una nuova testimonianza. Questa volta abbiamo intervistato un medico di famiglia: "Molti di noi sono stanchi e tirano avanti per senso di responsabilità. Ma le politiche sanitarie che si basano solo sugli spot devono finire".
Lavoratrice o volontaria? Caccia al personale tra prima e seconda ondata
Nuova testimonianza nell'ambito dell’inchiesta autogestita sul servizio sanitario bolognese nella seconda fase pandemica. Una studentessa di Infermieristica, che ha risposto al bando della Protezione civile per l'individuazione di personale di supporto per le strutture sanitarie territoriali in particolare sul contact-tracing: "Per sette mesi non si è fatto nulla, poi la proposta di contratti ridicoli".