I collettivi studenteschi partiti nel pomeriggio da Piazza dell'Unità hanno raggiunto lo "studentato di lusso", contestato e sanzionato con lanci di vernice e scritte sui muri dell'edificio. Le realtà promotrici hanno lanciato un nuovo appuntamento per il prossimo 15 ottobre, data in cui sarebbe prevista l'inaugurazione della struttura, che oggi è stata rimandata.
“Student Hotel schiaffo a chi non ce la fa”, si prepara l’assedio sonoro
In vista dell'inaugurazione dello "studentato di lusso" nell'edificio ex Telecom, collettivi (Cua, Noi Restiamo, Xm24 e Saperi Naviganti) in piazza l'1 ottobre: "Il segnale di una Bologna diversa rispetto a quella della speculazione e dell'Università per pochi".
Un anno fa lo sgombero dell’Xm24: “Tocca fa’ qualcosa!”
Striscioni sull'immobile di via Fioravanti e in altri punti. Le/gli attiviste/i: "Rabbia forte, ma amore per lotta di più. Determinatx a trovare uno spazio". Oggi iniziativa nel parchetto di via Gobetti; esce trailer di un documentario sulla storia dell'Xm24. Intanto in Comune via libera alla presentazione dei piani attuativi per l'ex Sani e l'ex Mazzoni.
In corteo per il 2 agosto: “Strage fascista, strage di Stato” [video + foto]
Oggi il 40esimo anniversario dell'attentato in stazione. Commemorazione ufficiale in piazza Maggiore a causa delle restrizioni anti-Covid. C'è Casellati, che dice: "Chi azzarda interrogativi o verifica ipotesi non sia tacciato di depistaggio". In centinaia raggiungono comunque piazza Medaglie d'oro. La matrice della bomba ricordata anche con uno striscione su A14-Tangenziale.
Strage, domani un corteo ci sarà
Nonostante la decisione di istituzioni e familiari delle vittime di commemorare l'attentato in piazza Maggiore, in forma statica e a numero chiuso. Diverse sigle tra collettivi, associazioni e sindacati di base annunciano infatti: "Saremo in piazza per partire in corteo verso Piazzale Medaglie d’Oro". E sul presidio negazionista di piazza Carducci: "Provocazione da fermare".
::: Notizie brevi :::
Si Cobas: scioperi alla Tnt-Fedex e Caab | Covid, altri contagi nella logistica | Ex Xm24, "costo sale? Colpa Covid" | Usb: questionario alla Gd, "poco spazio per problemi rilevanti" | Aria Pesa: "Fasce boscate? Specchietti per allodole" | Priorità alla scuola: "Continua rinvio responsabilità" | Comune votò per ricordare Aldro, poi nessun atto concreto.
::: Notizie brevi :::
Denunciati due giovani accusati di aver tracciato sui muri scritte contro la Polizia e a sostegno di Black lives matter | Nuovo sciopero dei lavoratori Zara | Usb: "Genitori bocciano Dad, non è valida alternativa" | Nidi: Sgb, Cobas e Adi sollecitano incontro alla Giunta.
Fare il co-housing nell’ex sede di Xm24 costa molto più del previsto
Serviranno 3,6 milioni, e non 2, per portare a termine il cantiere in via Fioravanti 24. Negli scorsi giorni, intanto, sono apparse impalcature attorno al cassero di porta Santo Stefano da cui a ottobre 2015 fu sgomberata Atlantide.
“Il Pratello è antifascista e solidale” [video+foto]
Ieri sera in via del Pratello canti, cori e letture in sostegno alla Rita, due settimane dopo che la "Drogheria 53" è stata sfregiata da un individuo con la svastica tatuata sul petto. Solidarietà da 'Le Andrea e gli Andrea di Xm24 e dell’ Ex Caserma Sani' e da Vag61.
“La necessità dell’amnistia sociale”
La presa di posizione di Rete cittadina Stop Decreti Sicurezza e diverse associazioni, collettivi, spazi sociali e sindacati di base: "È necessaria un’iniziativa politica, culturale e sociale per contrastare il clima di 'panico morale' seminato per giustificare le logiche giustizialiste e manettare che hanno prodotto l’attuale ipertrofia penitenziaria e la penalizzazione del conflitto sociale".
::: Notizie brevi :::
Crash: azione in memoria di Clement Meric | Usb in corteo con gli operai della Fiac: "Solidarietà al di là di qualsiasi bandiera" |Centri estivi, Sgb: dal Comune "uno scaricabarile che non promette niente di buono" | CampiAperti sulla chiusura del parco di fianco all'ex sede di Xm24: "Continua una storia d'infinita miseria".
Xm24: “Il famoso cantiere? Non ce n’è traccia”
La demolizione della recinzione attorno all'ex sede del centro sociale ha svelato "un rudere deserto, svuotato, in stato di abbandono", scrivono le/gli attiviste/i, "sempre solidali con chi si ribella e abbatte muri". E sull'intervento per recintare l'area adiacente: "Ennesimo sopruso, vogliono toglierci anche l’unica libertà che ci è rimasta, quella di incontrarci in un parco".