E hanno chiesto ospitalità a una delle 15 strutture antiviolenza sul territorio. Complessivamente i dati del Coordinamento regionale dei centri e dalla Casa delle donne per non subire violenza di Bologna segnano incrementi negli accessi, grazie a una maggiore emersione del fenomeno dopo un regresso in pandemia. Oggi le piazze di Non una di meno.
La violenza di genere ha quasi sempre un volto familiare
Quello di partner, ex, parenti e amici, nel 94% dei casi, secondo i dati raccolti nel 2022 dai centri antiviolenza del bolognese e pubblicata a ridosso della mobilitazione femminista del 25 novembre.
Lo stupro di Piacenza, lo stupro di Bologna, la nostra rabbia
Non Una Di Meno: "Sappiamo bene che la violenza contro le donne non conosce distinzioni di classe, passaporto e provienza, ma è agita da un uomo dentro e fuori casa. La matrice di questa violenza è la stessa che agisce contro persone Lgbtiaq+ e contro persone migranti e seconde generazioni".
In un anno 42 stupri, Non una di meno: “No a strumentalizzazioni”
Per le femministe "non si tratta di degrado delle periferie o minaccia dello 'straniero', ma di una società che usa la violenza maschile e di genere per imporre e riprodurre ruoli e gerarchie".
Volantini in piazza contro la “cultura dello stupro”: #hermanayositecreo
Le Mujeres Libres contro la sentenza di un tribunale spagnolo che ha condannato gli autori di uno stupro di gruppo per abuso sessuale e non per violenza: "Non è un caso isolato, è il patriarcato".
Opinioni / “Andiamocela a cercare: il nostro posto è nelle piazze”
I recenti stupri e femminicidi segnalano "l'urgenza di una nuova marea femminista capace di riconquistare autonomia e aprire spazi di conflitto contro la violenza come forma di governo delle nostre vite".