Assemblea il 6 febbraio alla palestra Gino Milli: "Per ascoltare innanzitutto, perché questa lotta è fondata sull'ascolto. Per raccontare sei mesi di assemblea permanente, per non smobilitare", annuncia il Collettivo di fabbrica. Condivide l'iniziativa Vag61: "La parola 'insorgiamo' non riguarda solo chi rischia il posto di lavoro, riguarda tutte/i noi".
Ombrelli rossi in piazza: “Basta discriminare il lavoro sessuale”
Manifestazione in piazza dell'Unità in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sullə sex worker: "Chiediamo molto più della legge Merlin, in un’ottica di superamento dell’abolizionismo e per la decriminalizzazione del lavoro sessuale", a cui dev'essere riconosciuta "la stessa dignità di altri lavori".
Frontiere dentro e fuori l’Europa
La redazione di Zic.it parteciperà all’iniziativa che si terrà domani alle 21 a Vag61: presentazione del libro “Sentieri migranti” con l'autore Alberto Di Monte e chiacchierata sulle frontiere dentro e fuori l’Ue, dalla Bosnia e le rotte balcaniche al confine Polonia-Bielorussia. Interverranno anche Annalisa Camilli (giornalista di Internazionale), Michele Lapini (fotogiornalista) e YaBasta Bologna.
A Cesena antifa condannate/i per una mobilitazione contro Casapound: come sostenere le spese da Bologna
Raccolta fondi promossa dal Nodo sociale antifascista, che dà appuntamento il martedì dopo le 18 al Vag61 di via Paolo Fabbri 110 e il giovedì dopo le 21 al Berneri in piazza di porta Santo Stefano 1.
In ricordo di Vittorio Boarini e de “Il cerchio di gesso”
Nel 1977, pochi mesi dopo la rivolta delle giornate di marzo, in una città ancora profondamente sconvolta e divisa, un gruppo di intellettuali fondò una rivista che dissentiva dalla politica e dalla cultura egemone e che intendeva ricercare nuovi criteri di lettura della realtà.
“No Global Bo”, almanacco di un movimento
Il libro di Valerio Monteventi racconta "quattro anni vissuti pericolosamente" tra blocchi dei treni contro la guerra, invasioni di aree militari e Cpt, occupazioni. Domani la presentazione a Vag61, insieme all'allestimento di una mostra composta da una serie di foto di Luciano Nadalini e una rassegna di copertine di Zero in condotta.
Cirenaica, “la memoria di Orso è viva e non si cancella” [nuove foto+video]
Lo ha scritto Vag61, all'indomani dell'affissione della nuova targa per l'internazionalista Ypg. Resistenze in Cirenaica: "Non importa quante volte la faranno scomparire, essa magicamente e caparbiamente riapparirà". La fotogallery e il videoracconto della redazione di Zic.
Qui o in Siria del Nord “è la stessa guerra” [audio+foto]
Sono parole di Lorenzo Orsetti, riportate dal padre in Cirenaica, dove pubblicamente è stata affissa (per la terza volta) la targa per l'internazionalista Ypg morto nel 2019. È intervenuta anche Eddi: "Vedere bambini giocare in questo giardino dà la misura del fatto che ci saranno generazioni che cresceranno nel suo esempio e nel suo ricordo".
Pedalando “fuori dalle paure” verso la settimana transfemminista
Iniziativa in due tappe promossa dal collettivo Mujeres Libres: a Vag61 l'allestimento di una ciclofficina, poi la partenza su due ruote verso Sant'Orsola e università: bicicletta "estensione di noi stesse, arma di riappropriazione della città, modo per andare oltre i confini del nostro corpo e far procedere a ritmo diverso il grido della nostra rabbia".
Di nuovo in piazza per la Palestina [nuove foto]
Manifestazione oggi dal Nettuno a zona universitaria e via Irnerio: "Le violenze quotidiane sui palestinesi non sono certo finite" e quindi "è importante, ora più che mai, non far calare l’attenzione in una fase in cui i media cercano di veicolare il messaggio che l’emergenza sia passata".
Un grande urlo: “Contro l’apartheid israeliana, per i diritti dei Palestinesi!” [video+foto+audio]
Lunga e partecipata giornata di mobilitazione in solidarietà al popolo palestinese e contro l'aggressione sferrata in questi giorni da Israele. Un presidio convocato in piazza Nettuno ha sfilato fino in piazza dell'Unità, dov'era stato chiamato un secondo sit-in: le due manifestazioni si sono unite raggiungendo di nuovo il centro con migliaia di persone in corteo.
“Fascisti in piazza il Primo maggio? Inammissibile!”
Vag61 sulla manifestazione in odore di estrema destra annunciata per sabato: "Non hanno diritto di esprimere pubblicamente un’ideologia che ha sempre negato ogni libertà di espressione e con la quale il nostro paese aveva chiuso i conti il 25 aprile 1945 ".